Presentazione
Durata
dal 13 Settembre 2023 al 31 Agosto 2024
Descrizione del progetto
La sessione di P4C inizia sempre con l’organizzazione dello spazio, che deve corrispondere all’istanza di democraticità della ricerca: setting circolare, confortevole, informale, con la presenza di una lavagna per consentire al facilitatore di tenere traccia del percorso di indagine.
Dopo aver condiviso le regole di ascolto e quelle relative al turno di parola, le sessioni iniziano con la lettura a turno di un testo-stimolo. (il curricolo della P4C prevede 8 testi scritti da Lipman)
Si costruisce poi un’agenda con le domande proposte dai membri della comunità, da cui far emergere un tema, che sarà l’argomento della discussione.
A questo punto si entra nel vivo del dialogo che porta alla ricerca vera e propria, durante la quale il facilitatore assume una funzione direzionale e non direttiva.
Gli ultimi dieci minuti sono dedicati all’autovalutazione, nella prospettiva di autocorrezione personale e di analisi del percorso di ricerca, in merito, ad esempio alla partecipazione, all’ascolto, all’approfondimento del tema scelto.
Obiettivi
Obiettivi della P4C:
attivare un processo in cui la classe si configuri come comunità di ricerca, individuando nella pratica filosofica una pratica sociale attraverso:
· L’educazione alla democrazia, al rispetto dell’altro e della comunità
· lo sviluppo del pensiero complesso (critico – creativo – caring)
· lo stimolo e il potenziamento delle abilità argomentative;
· il superamento della posizione egocentrica
· lo sviluppo della riflessione metacognitiva attraverso l’autovalutazione.
Referenti
In collaborazione con
In collaborazione con il CRIF (Centro di ricerca di indagine filosofica).
Partecipanti
I membri della comunità di ricerca di cui fa parte anche il facilitatore.